Fonte: Confagricoltura
“Costringerci a pagare l’Imu perfino sui fabbricati fatiscenti e inutilizzati, oltre che su stalle fienili, silos, magazzini e ricoveri per gli attrezzi è una vera follia”. Lo ha detto il presidente dei giovani agricoltori, Nicola Motolese, che ha guidato la delegazione dell’Anga alla manifestazione unitaria organizzata da Confagricoltura, Cia e Copagri per protestare contro l’impatto della manovra economica del governo sulle aziende agricole (oltre l’Imu, il “caro-gasolio” e gli aumenti dei contributi previdenziali).
“Siamo d’accordo a fare la nostra parte per il Paese, ma non vogliamo essere costretti a chiudere le nostre attività. Ad essere in bilico è il nostro futuro e le nostre aziende – continua Motolese -. Molti giovani hanno appena iniziato a fare impresa e, proprio nella delicata fase dello start-up, quando le imprese sono più fragili e più esposte, ci viene chiesto di moltiplicare per cinque volte le nostre tasse … E’ come dire che e il nostro impegno e i nostri sacrifici sono valsi a nulla”.
martedì 13 marzo 2012
MOTOLESE (ANGA- CONFAGRICOLTURA): “ IMU E CARO GASOLIO FARANNO CHIUDERE LE NOSTRE IMPRESE”
Etichette:
Anga,
caro gasolio,
confagricoltura,
giovani agricoltori,
Imu,
Nicola Motolese
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
A forza di dire "faremo la nostra parte" non ci hanno fatto neanche un piccolo sconto!
RispondiEliminaBisognava dire che non eravamo intenzionati a calarci le braghe !
Basta far la corte ai politicanti! Portiamo il letame a Montecitorio!
Ma che sindacato è Confagricoltura ? Chi tutela veramente?
Un associato deluso