...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

martedì 13 marzo 2012

COLDIRETTI: AL VIA MOBILITAZIONE PER UN NUOVO PROTAGONISMO DELL’AGRICOLTURA


Fonte: Coldiretti Ferrara

Giovedì 15 marzo 2012 a Piazza Montecitorio, al Ministero dello Sviluppo Economico ed alla sede di SIMEST la protesta degli agricoltori contro i falsi agroalimentari di Stato. Folta delegazione da Ferrara per difendere il ruolo dell’agricoltura italiane e le nostre imprese. Basta con i finanziamenti al falso made in Italy e no a questa IMU.


Migliaia di agricoltori, cittadini, ambientalisti, associazioni dei consumatori, insieme a Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale provenienti dalle diverse Regioni italiane si mobilitano nella capitale contro il falso Made in Italy di Stato in questa occasione rappresentato dal “Pecorino” prodotto completamente in Romania con i soldi dello Stato italiano, che sarà portato per la prima volta in piazza “in bella vista” a disposizione delle Autorità e dei cittadini. Un caso emblematico in cui lo Stato favorisce la delocalizzazione e fa concorrenza agli italiani sfruttando il valore evocativo del Made in Italy. Quel made in Italy tanto abusato e “taroccato” all’estero, come il servizio di ieri di Striscia la Notizia da New York con il responsabile qualità di Coldiretti, Manfredini, ha ben rappresantato con quattro prodotti su cinque che sono autentici falsi, vere bufale che di italiano non hanno nulla, se non il richiamo alla nostra qualità ed al nostro territorio.
Per il presidente di Coldiretti Ferrara, Mauro Tonello, “sarà l’occasione per affermare la centralità del settore agroalimentare quale una delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a crescere, ma anche un modo per denunciare gli ormai troppi casi di disattenzione e sottovalutazione nei confronti di un settore che è patrimonio del Paese. Ci chiediamo infatti:
• perché dopo tante denunce il Ministero dello Sviluppo Economico non vieta per legge il finanziamento di prodotti realizzati all’estero che imitando il vero Made in Italy uccidono il futuro delle nostre imprese ?
• perché chi con la terra ci lavora e ci vive si è visto aumentare l’IMU in maniera maggiore di chi la terra la usa per divertirsi o speculare ?
• perché al tavolo del lavoro tra Governo e forze sociali, il nostro settore che occupa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti oltre agli autonomi è l’unico a non essere stato invitato ?
• perché dopo due leggi nazionali sull’etichettatura per fare sapere agli italiani quello che mangiano nessuno si è preso la responsabilità di applicarle ?
Sono domande semplici, alle quali sarebbe logico e giusto fosse data risposta, ma forse le risposte non sono altrettanto semplici da dare, anche da parte di questo Governo”
La nostra agricoltura è la prima a livello mondiale per valore aggiunto ad ettaro, il nostro cibo è il piu’ apprezzato e imitato nel mondo, il nostro export agroalimentare cresce a due cifre. Agricoltura e cibo sono un patrimonio economico, sociale, ambientale, paesaggistico e culturale che il mondo ci invidia. Sono un patrimonio di tutti gli italiani ! Tutto questo la gente lo sa ed è ora che anche la politica ne prenda atto. Le ragioni della mobilitazione saranno illustrate dal presidente della Coldiretti Sergio Marini a partire dalle ore 9,30 il 15 marzo 2012 in piazza Montecitorio a Roma con migliaia di manifestanti che presidieranno anche il Ministero dello Sviluppo Economico in via Veneto 33 e la sede della Simest in Largo Ottavio Tassoni.

CHI APPOGGIA LA DIFESA DEL VERO MADE IN ITALY

Sono 12 le Regioni italiane che hanno approvato documenti a favore dell’iniziativa Coldiretti contro il falso made in Italy di stato (compresa l’Emilia-Romagna), 27 le province (anche quella estense), 41 le Camere di Commercio (ad oggi non quella della nostra provincia), oltre 2.200 i Comuni. A Ferrara i Comuni che ad oggi hanno approvato delibere oppure ordini del giorno a difesa del made in Italy sono 21 su 26 (80% circa) e prossimamente, alla prima convocazione utile, altri tre dovrebbero prendere posizione (Migliarino, Poggio Renatico e Ostellato), portando così il totale a 24. Nessuna volontà è per il momento stata espressa da Argenta e Mirabello. A favore anche Federconsumatori ed il Consorzio Produttori Aglio di Voghiera DOP.

Nessun commento:

Posta un commento