Fonte: Confagricoltura
“Il ricambio generazionale in agricoltura è emergenza in Europa e in Italia la situazione è ancora più grave”. Lo ha detto il presidente dell’Anga, Nicola Motolese di ritorno da Bruxelles dove, insieme al delegato al Ceja dei giovani di Confagricoltura Filippo Schiavone, ha partecipato alla chiusura della campagna del Consiglio europeo dei giovani agricoltori “Future Food Farmers”, nata con l’obiettivo di scongiurare l’imminente crisi di età nell’agricoltura europea.
La campagna è stata lanciata sette mesi fa, in occasione Giornata mondiale dell'alimentazione 2012, per aumentare la consapevolezza sull’invecchiamento dell’agricoltura in UE. “Se a livello europeo solo il 6% degli agricoltori ha meno di 35 anni, in Italia non arriviamo al 3% - osserva Motolese -. La situazione è gravissima ed è necessario intervenire velocemente per promuovere forti misure a livello europeo, nell’accordo politico definitivo sulla PAC 2014-2020 e a livello nazionale creando le condizioni affinché le imprese condotte da giovani possano nascere, consolidarsi e crescere”.
In Europa, la Commissione e il Parlamento europeo hanno ascoltato l’allarme lanciato dal Ceja; tocca ora al Consiglio accogliere l’appello dei giovani agricoltori europei. “La richiesta del presidente del Ceja – informa il presidente dell’Anga – è stata prontamente accolta dai membri del trilogo (il Commissario europeo Dacian Ciolos, il presidente Comagri Paolo De Castro e il presidente del Consiglio agricolo europeo Simon Coveney), che hanno assicurato il loro pieno appoggio”.
“Nel mese di giugno – ha detto Ciolos - dovremo dotare la PAC degli strumenti necessari per affrontare la sfida dell’emergenza demografica. Ciò richiede una riforma che garantisca misure rafforzate di supporto all’insediamento per tutti i giovani europei che desiderano impegnarsi nel settore agricolo. Sono lieto che anche il Parlamento europeo sostenga risolutamente questa posizione e auspico che il Consiglio possa rapidamente fare lo stesso".
Per il presidente della commissione del Parlamento europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale (COMAGRI) è forte l'impegno del Parlamento per misure a sostegno dei giovani agricoltori. "Sul futuro della PAC – ha osservato Paolo De Castro- il Parlamento promuove misure ambiziose per invertire il trend demografico negativo nel settore agricolo e invita le altre istituzioni dell'UE muoversi in sintonia”.
Il presidente del Consiglio Agricoltura e Pesca, Simon Coveney, ha sottolineato il suo sostegno: “Occorre che una PAC riformata continui a sostenere gli agricoltori e incoraggi il rinnovamento generazionale. Le proposte di riforma contengono una serie di incentivi rivolti specificamente alle giovani generazioni. Anche se la forma finale delle disposizioni deve essere ancora decisa, sono convinto che le misure, nell’insieme, possano mantenere e promuovere l'agricoltura come una prospettiva di business sostenibile e attraente per le giovani generazioni".
I giovani di Confagricoltura guardano con fiducia ed apprezzamento alle misure europee, anche alla luce della situazione nazionale, bisognosa di confronto e ricambio tra generazioni. “Più di metà delle imprese agricole – ha concluso Motolese - è guidata da imprenditori over 65, l'impegno dei giovani nelle campagne può e deve dunque crescere. Servono impegno e volontà, oltre al sostegno delle Istituzioni. A tal proposito confidiamo nel lavoro del ministro De Girolamo per favorire lo sviluppo e la crescita dell'innovazione dell’agricoltura italiana”.
mercoledì 15 maggio 2013
NELLA NUOVA PAC MISURE PER I GIOVANI AGRICOLTORI. IL PRESIDENTE DELL’ANGA NICOLA MOTOLESE PARTECIPA ALLA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA DEL CEJA “FUTURE FOOD FARMERS”
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