Fonte: Confagricoltura
Ingenti i danni a coltivazioni, strutture ed infrastrutture nelle campagne di Modena e Bologna, provocati dalla tromba d’aria e dalla violenta grandinata registratasi nel pomeriggio del 3 maggio; secondo i dati della Protezione Civile i Comuni più colpiti sono quelli di Mirandola e Castelfranco nel modenese, di Bentivoglio e Argelato nel bolognese. Allerta poi per la piena del fiume Po nelle province di Reggio Emilia e Ferrara. Lo sottolinea Confagricoltura che, con le proprie strutture territoriali, sta attentamente monitorando la situazione.
A causa della improvvisa e violenta perturbazione – fa presente Confagricoltura - sono state danneggiate stalle, serre e capannoni, abbattuti alberi e tralicci delle linee elettriche, scoperchiate abitazioni e danneggiati veicoli. La grandinata oltre tutto ha distrutto i raccolti in campo.
“E’ stata colpita nuovamente – commenta il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - la zona del terremoto del maggio scorso, con danni che si sommano ai precedenti, con ripercussioni su un settore e ed un indotto già fortemente provati”.
“Il governo – sollecita Guidi - intervenga con decisione e tempestività, con misure adeguate che tengano conto della situazione drammatica in cui già si trovava la popolazione. Si affrontino il tema della ripresa e dello sviluppo, la questione economica e fiscale che sono sempre più pressanti per gli agricoltori di aree già messe a dura prova. Alle quali va, da parte nostra, la massima solidarietà ed il massimo sostegno possibile”.
sabato 4 maggio 2013
MALTEMPO, GUIDI (CONFAGRICOLTURA): “SOLIDARIETA' ALLE POPOLAZIONI COLPITE DA TROMBA D’ARIA, CHE AGGRAVA LA SITUAZIONE NELLE ZONE DEL TERREMOTO. IL GOVERNO INTERVENGA CON IMMEDIATEZZA”
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