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sabato 4 maggio 2013

CIA: L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PENSIONATI IN ASSEMBLEA

Fonte: Ufficio Stampa Cia Ferrara  

Welfare di comunità, salute, potere d’acquisto delle pensioni alcuni dei temi trattati a Mirabello dai pensionati aderenti all’ANP della Cia Emilia-Romagna

Venerdì 3 maggio, presso l’azienda agrituristica Le Pradine di Mirabello, si è tenuta l’assemblea di ANP, l’associazione di persone della Confederazione Italiana Agricoltori che unisce gli agricoltori in pensione, tutelandone il diritto alla salute e alla cittadinanza attiva. Un incontro importante e partecipato, per discutere di alcuni temi davvero caldi e di grande attualità per il settore. Presenti all’assemblea Lorenzo Boldrini, presidente provinciale di Cia Ferrara che ha aperto i lavori; Angela Poltronieri, sindaco di Mirabello; Ivan Bertoloni, vicepresidente di Cia Emilia-Romagna e i rappresentanti di Anp: Enio Nicolini vicepresidente nazionale, Valter Manfredi presidente regionale e Valentino Calderoni presidente ferrarese dell’associazione. Molto applaudita la relazione di Manfredi che ha fatto il punto sui alcuni dei problemi dei pensionati agricoli, primo tra tutti la perdita – un ulteriore 4,8% nel 2012 – del potere d’acquisto delle pensioni, a fronte di un aumento sconsiderato dei balzelli fiscali e dei ticket sanitari. E’ proprio la questione sanitaria a destare, infatti, preoccupazione per Manfredi: «Il decreto Balduzzi ha imposto alla Regione il taglio dei posti letto ospedalieri, la riorganizzazione dei servizi sanitari e soprattutto la riduzione dei fondi, circa 260 milioni di investimenti in meno rispetto l’anno scorso. Per rimediare alla situazione – ha continuato Manfredi - oltre ad aumentare le pensioni al di sotto dei 1000 euro – il 50% di quelle erogate dagli enti previdenziali - e a limitare fortemente gli sprechi del settore sanitario, occorrono un forte progetto di rinnovamento istituzionale, un intervento fiscale sulle rendite improduttive e finanziarie ma anche scelte più eque nella distribuzione della ricchezza. La nostra associazione promuove il welfare di comunità, una rete socio-sanitaria forte tra istituzioni, volontariato e cittadini, che metta in condizione i soggetti più deboli di vivere con dignità e autosufficienza, partecipando attivamente alle decisioni e mantenendo la loro possibilità di scelta.» Stesse problematiche sono state argomentate, nel corso dell’assemblea, anche da Valentino Calderoni, presidente ferrarese dell’associazione che ha parlato di qualità delle vita dei pensionati da preservare e difendere. «Anche nel ferrarese – ha detto Calderoni – il nodo salute è fondamentale. L’accesso alle cure e all’assistenza domiciliare rischiano di essere in parte compromesse da un lato per la concentrazione delle risorse nel polo ospedaliero di Cona a discapito degli ospedali periferici, dall’altro dall’insufficienza dei fondi per le cure dei malati a domicilio. E’ vero che la Regione ha destinato oltre 400 milioni delle tasse allo scopo di assistere gli anziani non autosufficienti, ma non bastano per sopperire ai bisogni dei pensionati e della popolazione più anziana. La cosa peggiore – ha concluso Calderoni – che al momento le risposte date a questi quesiti non sono per nulla soddisfacenti e risolutivi.»

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