Fonte: Confagricoltura
Dal Rapporto Censis “La crisi sociale del Mezzogiorno» emerge che un terzo della popolazione dei non occupati è formata dai “neet”, giovani tra i 15 e i 29 anni, che non lavorano, non studiano e non si formano; con un’incidenza media nelle regioni meridionali del 31,9%, superiore di quasi 10 punti percentuali alla media nazionale, che si attesta al 22.7%.
“E’ una vera emergenza sociale che va affrontata subito, rivoluzionando l’approccio mettendo al centro l’agricoltura”. Questo il commento di Nicola Motolese, presidente dell’Anga, ai risultati del Rapporto.
Per rimettere in moto il circolo virtuoso tra lavoro-occupazione-produttività serve anche un sistema di tirocini e crediti formativi rivolto agli studenti delle scuole superiori e delle università, che si impegnano in aziende agricole gestite da giovani imprenditori.
“Il vantaggio così è duplice – prosegue Motolese - si orienta la formazione del giovane in modo concreto e pratico verso il mondo del lavoro, e allo stesso tempo si consente all’impresa di contare su personale qualificato ’a tempo’ con cui sviluppare spin off e progetti innovativi. Va affrontata anche l’emergenza nell’emergenza – conclude - che è quella dei giovani disoccupati meridionali”.
mercoledì 20 marzo 2013
MOTOLESE (ANGA-CONFAGRICOLTURA): L’EMERGENZA GIOVANI VA AFFRONTATA ANCHE PUNTANDO SULL’AGRICOLTURA
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