FONTE: Cia Ravenna
A causa delle abbondanti piogge di
questo ultimo periodo cresce la preoccupazione per l’asfissia dei terreni e per
le semine primaverili
«Se la stagione non evolverà in meglio in brevissimo
tempo, per bietole da seme, cipolle e patate, colture già in parte compromesse,
sarà un’annata disastrosa»
La Cia di
Ravenna è preoccupata per gli effetti delle piogge intense e persistenti che si
sono verificate in questo ultimo periodo. Piogge che possono provocare fenomeni
di asfissia dei terreni ma anche ritardo o impossibilità a effettuare le semine
e i trapianti primaverili - in
particolare di bietole da seme, cipolle, patate - a causa dell’impraticabilità
del terreno. Uno stato generale, quindi, che andrebbe ancora una volta ad
aggravare la situazione economica delle imprese agricole, già in difficoltà a
causa della crisi strutturale nel quale si trova oramai da diversi anni il
settore.
«Le bietole
da seme sono già da tempo sotto i capannoni in attesa di essere piantate e,
causa le piogge di questi giorni, non sarà possibile attuare le semine se non
con forti ritardi – fanno sapere dalla
Confederazione italiana agricoltori di Ravenna - Così anche
per le cipolle, la cui semina è stata effettuata solo in minima parte e ora il
ritardo di un mese rischia di comprometterne il risultato produttivo. Per le
patate si registrano già problemi importanti sia per la preparazione del letto
di semina sia per le semine già effettuate e danneggiate da eccessi idrici. Se
la stagione non evolverà in meglio in brevissimo tempo, per bietole da seme,
cipolle e patate, colture già in parte compromesse, sarà un’annata
disastrosa».
L'inverno
2012/2013 è risultato alquanto piovoso, con un’anomalia pluviometrica stagionale
di segno positivo (+63% su base regionale rispetto al trentennio 1971-2000) e
con precipitazioni cumulate stagionali di frequente superiori ai 200/250 mm di
pioggia anche nelle aree pianeggianti.
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