Fonte: Confagricoltura
"Non peggioriamo ulteriormente la situazione del comparto bieticolo in Europa". Lo sottolinea Confagricoltura in vista delle discussioni del Consiglio agricolo e del voto al Parlamento europeo sul futuro del regime europeo dello zucchero previsto per la prossima settimana.
Confagricoltura pone in evidenza come il Copa-Cogeca (il raggruppamento delle Organizzazioni agricole e cooperative europee) abbia inviato una lettera agli eurodeputati, esprimendo le proprie preoccupazioni per l’abolizione delle quote che rischierebbe di aumentare ulteriormente la volatilità del mercato; ciò sarebbe pregiudizievole per agricoltori, industria e consumatori.
"Gli agricoltori europei - spiega Confagricoltura - hanno chiesto di preservare l'attuale organizzazione del mercato dello zucchero fino al 2020 e di introdurre un meccanismo di flessibilità che consenta di immettere automaticamente dello zucchero fuori quota sul mercato allorquando l’equilibrio di quest’ultimo lo richieda. Il mantenimento dell’organizzazione e delle modalità di contrattualizzazione esistenti nella filiera favoriscono il buon funzionamento della catena di approvvigionamento di barbabietole".
"La riforma del 2006 ha fortemente ridimensionato il settore bieticolo-saccarifero facendo passare l'Unione europea da esportatore netto a importatore netto - commenta Confagricoltura -. Bisogna affidarsi all'innovazione ed alla valorizzazione delle filiere se si vuole mantenere la produzione europea di zucchero. Oggi grazie alle nuove tecniche produttive si possono raggiungere fino a 20 tonnellate di zucchero per ettaro. L’importante è mantenere l’attuale assetto strutturale".
venerdì 8 marzo 2013
ZUCCHERO, CONFAGRICOLTURA: “SENSIBILIZZATO L’EUROPARLAMENTO. LA BIETICOLTURA EUROPEA VA SALVAGUARDATA”
Etichette:
bietola,
confagricoltura,
Parlamento Europeo,
zucchero
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento