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giovedì 7 novembre 2013

L’AREA DEL DELTA DEL PO CANDIDATA AD ESSERE FRA LE DIECI BIOSFERE ITALIANE. VENERDÌ 8 NOVEMBRE NEL CASTELLO DELLA MESOLA IL PROGRAMMA MAB-UNESCO INCONTRA IL DELTA

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

L’Unesco non si interessa solo della conservazione di monumenti e città d’arte, ma anche dell’ambiente. Lo ha fatto riconoscendo 621 Riserve della Biosfera nel mondo, ossia aree ambientali meritevoli di tutela della biodiversità in tema di acque, flora, fauna, paesaggio. Nato negli anni ’70, il titolo per intero del programma è “Mab – Unesco”, dove l’acronimo inglese sta per Men and Biosphere. Delle 621 Biosfere col marchio dell’istituzione che ha sede a Parigi, nove sono in Italia. A queste potrebbe presto aggiungersi la decima area ambientale di particolare pregio, da conservare e valorizzare come un’opera d’arte. Si tratta dell’intera zona del Delta del Po e proprio i due Parchi regionali, quello veneto ed emiliano-romagnolo, hanno presentato insieme la candidatura al Ministero dell’Ambiente e poi trasmessa all’Unesco. La procedura è ormai in dirittura finale e nel Ferrarese è in corso una tre giorni di conferenze, colloqui e tavole rotonde, occasione anche della decima riunione del comitato nazionale italiano Mab. Giornata clou del meeting internazionale è venerdì 8 novembre al Castello della Mesola, dove dalle 10 prenderanno la parola numerosi ospiti per fare il punto della situazione. Fra questi, gli interventi del capo gabinetto del Ministero dell’Ambiente, dell’assessore all’Agricoltura, foreste e parchi della Regione Veneto, Franco Manzato, dei direttori dei due parchi regionali, Giuseppe Gennari e Massimo Medri, della presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra, e del sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Bertelli. In mattinata si svolgerà anche la tavola rotonda “Verso l’area vasta del Delta del Po come Riserva di Biosfera”, nel corso della quale sarà sottoscritto il “Patto delle comunità del Delta del Po”, ossia il documento programmatico che racchiude gli impegni e le finalità delle aree geografiche che hanno deciso di collaborare su questo progetto e che riuniscono due Regioni, i due Parchi e 13 Comuni interessati. Programmi e impegni che riguardano settori strategici di sviluppo, come l’agricoltura, la pesca e il turismo.

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