Fonte: Coldiretti Ferrara
Con i suoi 33 anni è il leader più giovane tra i rappresentanti di imprese e lavoratori. Piemontese di Settimo Torinese, gestisce un’azienda multifunzionale ed opera in una cooperativa agricola nella filiera della vendita diretta. Gli auguri del presidente estense Sergio Gulinelli.
Il nuovo leader della Coldiretti a livello nazionale è Roberto Moncalvo che con i suoi 33 anni è il piu’ giovane presidente tra tutte le associazioni di impresa e dei lavoratori presenti in Italia e rappresentate nel Cnel i cui vertici hanno in media una ètà quasi doppia di 62 anni. Lo ha eletto l’Assemblea nazionale dellaColdiretti, la principale organizzazione di rappresentanza agricola europea, con 1,6 milioni di iscritti diffusi su tutto il territorio nazionale. Una scelta coerente con il processo di rinnovamento della classe dirigente sul territorio dove l’età media dei presidenti regionali è di 46 anni, ben al di sotto dell’età media della classe dirigente italiana impegnata nelle politica, nell’economia e nella pubblica amministrazione che è di 58 anni, con un punta di 69 anni per i banchieri.
La sua storia è rappresentativa del crescente numero di giovani provenienti da settori diversi che hanno deciso di investire in agricoltura portando innovazione e creatività. Laureato in Ingegneria dell’Autoveicolo al Politecnico di Torino, è titolare dell’azienda agricola “SettimoMiglio”, che gestisce con la sorella Daniela a Settimo Torinese (To) in Piemonte. Con una superficie di 15 ettari, storicamente ad indirizzo cerealicolo (grano, mais e orzo), l’azienda nel 2005 ottiene il riconoscimento di “fattoria didattica” e dal 2007 inizia a produrre ortaggi e fragole per la vendita diretta con l’apertura di un nuovo punto vendita aziendale. Sono inoltre di prossima apertura un laboratorio per la trasformazione dei prodotti ortofrutticoli e cerealicoli aziendali e una piccola attività agrituristica, a supporto delle attività di fattoria didattica. Nel 2011 promuove la nascita di una piccola cooperativa agricola, “Agricoltori Consapevoli”, con la quale mette in rete alcune aziende agricole del territorio per aumentare la gamma di prodotti offerti ai clienti, sia nel punto vendita aziendale sia con consegne a domicilio presso luoghi di lavoro o gruppi di famiglie.
Nonostante la giovane età, la partecipazione in Coldiretti di Roberto Moncalvo dura da ben 17 anni quando nel 1996 entra a far parte del Movimento Giovanile; dal 2003 al 2007 è delegato provinciale del Movimento Giovanile Coldiretti Torino; dal 2005 è componente l’Esecutivo nazionale Giovani Impresa; dal 2007 al 2011 è vice presidente di Coldiretti Torino; dal 2009 al 2011 è delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Piemonte. Dal dicembre 2011 Roberto Moncalvo è presidente di Coldiretti Torino. Dal 3 dicembre 2012 è presidente di Coldiretti Piemonte. Dal gennaio 2013 è membro di giunta della Confederazione nazionale di Coldiretti.
“Formuliamo al nostro nuovo Presidente i migliori auspici di buon lavoro, consci dell’importanza di un ruolo che ha un impatto decisivo per il nostro settore, e che attraverso questo processo di rinnovamento condiviso di Coldiretti, dimostra la nostra capacità di proposta e di squadra affiatata e coesa rispetto all’obiettivo del nostro progetto per l’agricoltura italiana e per il Paese”. E’ il primo commento a caldo di Sergio Gulinelli dopo l’elezione di Moncalvo alla guida di Coldiretti.
“Sento molta vicino alla mia esperienza la storia di Moncalvo – continua Guinelli – sia per la giovane età, che per il percorso nell’organizzazione e nell’attività della propria impresa agricola. Ripartiamo con entusiasmo e spirito giovane, dal vertice nazionale sino alle federazioni sul territorio, con ben chiaro l’obiettivo del nostro progetto sulle filiere agricole italiane e sul nostro compito di rappresentare la nuova agricoltura ed essere parte sociale attiva nei territori”.
Il sesto presidente della storia della Coldiretti avrà il compito diguidare una organizzazione in crescita che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello dellapesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con le fattorie, i mercati, e le botteghe di Campagna Amica ed il progetto per unaFiliera Agricola tutta Italiana. La Coldiretti è una grande forza sociale che rappresenta le imprese e valorizza l’agricoltura e la pesca dal campo alla tavola, come risorsa economica, sociale e ambientale. Costituita nel 1944 la Coldiretti può contare su 1,6 milioni di associati e sulla maggioranza assoluta delle imprese che operano nell’agricoltura italiana che la rendono la più grande Organizzazione agricola italiana ed europea a cui fanno capo circa il 70 per cento degli iscritti alle Camere di Commercio tra le organizzazioni di rappresentanza. La Coldiretti è anche la prima organizzazione agricola datoriale come numero di imprese che assumono manodopera. La diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 97 federazioni interprovinciali e provinciali, 724 Uffici di Zona e 5.668 sezioni comunali. In pratica, l’organizzazione è presente in quasi ogni comune del nostro Paese.
Del sistema Coldiretti fa parte, tra l’altro, Creditagri Italia, la prima “banca” degli agricoltori italiani che, con delibera della Banca d’Italia del 5 giugno 2012, è stata abilitata come ente di garanzia vigilato dalla banca centrale e iscritto nell’elenco speciale degli intermediari finanziari ex Art. 107 del Testo Unico Bancario (TUB) e la Fondazione Campagna Amica della quale fanno parte 6.566 aziende agricole, 1.179 agriturismi, 330 cooperative, 1.125 mercati, 146 botteghe ai quali si aggiungono 254 ristoranti e 128 orti urbani, per un totale di oltre 8.200 punti vendita. Promossa dalla Coldiretti è anche Ue.Coop - Unione Europea delle Cooperative, l’associazione nazionale di promozione, assistenza e tutela del movimento cooperativo, riconosciuta dalMinistro dello sviluppo economico, alla quale hanno già aderito oltre quattromila cooperative per un totale di 285.000 associati che operano in tutte le Regioni e in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura.
venerdì 15 novembre 2013
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