Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
“È stata firmata dal Ministro De Girolamo la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica relativa agli eventi calamitosi che si sono verificati nei mesi scorsi in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Si tratta di un atto fondamentale per poter aiutare gli agricoltori colpiti dal maltempo, che potranno così accedere ai contributi del Fondo di solidarietà nazionale. Sono sicuro che le imprese colpite dal maltempo sapranno utilizzare le risorse al meglio per poter ricominciare quanto prima a lavorare, contribuendo ancora al successo dell’agroalimentare regionale e nazionale”.
Così il Sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, in merito alla dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica firmata dal Ministro De Girolamo per le Regioni Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
Le Regioni potranno così accedere ai contributi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale, da destinare al ripristino delle infrastrutture pubbliche, delle strutture aziendali e alla ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.
La predetta dichiarazione dà luogo alla sospensione dei contributi previdenziali e a rimborsi in favore delle aziende agricole danneggiate, nei limiti previsti dalla dotazione di bilancio nazionale, cui possono concorrere le singole Regioni con ulteriori stanziamenti, ove disponibili o attivando anche i fondi comunitari previsti dai Programmi di sviluppo rurale, nel cui contesto è prevista un'apposita misura, denominata 'Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali'.
Le domande di intervento potranno essere presentate alle autorità indicate dalla stessa Regione entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
venerdì 2 agosto 2013
MARTINA: MINISTRO DE GIROLAMO HA FIRMATO DECRETO PER LO STATO DI CALAMITÀ IN LOMBARDIA, EMILIA ROMAGNA E TOSCANA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento