Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara
La Polizia provinciale ha sanzionato un pescatore di frodo, di origine albanese ma con documenti italiani, che ha collocato dei tramagli, e cioè reti da cattura massiva, nel canale Circondariale di Ostellato.
La pattuglia, verso l’una e trenta del mattino, dopo essersi resa conto della posa delle reti in acqua, si è appostata per alcune ore in attesa del pescatore di frodo. Una volta giunto, l’uomo ha provveduto al recupero delle reti con l'ausilio di un gommone e alla cattura del pesce rimasto intrappolato. Osservata a debita distanza con un binocolo notturno, la persona è stata fermata nei pressi della propria automobile parcheggiata sotto l'argine del canale, al momento del rientro attorno alle 4,30.
La pattuglia della Polizia provinciale ha quindi provveduto al sequestro delle reti, lunghe complessivamente 400 metri e del gommone della lunghezza di tre metri, oltre all’immediata liberazione del pesce catturato, consistente in circa 2 quintali di carpe di grosse dimensioni.
Al pescatore di frodo è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 460 euro.
“Grazie all’impegno, professionalità e dedizione dei colleghi – commenta il comandate Claudio Castagnoli – è stata messa a segno con successo un’altra azione nell’ambito della costante e complessa attività di contrasto al bracconaggio sulla pesca”.
mercoledì 7 agosto 2013
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