Fonte: Confagricoltura
Ieri a tarda notte è stato raggiunto l'accordo tra le Industrie di Trasformazione e le Organizzazioni di Produttori che fissa il prezzo del pomodoro da Industria per il 2013 a 86 €/t inclusi i servizi, migliorativo sulla carta rispetto agli 84 del 2012 ma non soddisfacente per i produttori che ancora una volta si fanno carico delle difficoltà della filiera.
“Il lungo ed estenuante percorso seguito dalle rappresentanze per giungere ad un accordo sul prezzo che non copre neanche i costi produttivi e modifica nuovamente i parametri qualitativi – sottolinea Confagricoltura Emilia Romagna – manifesta in maniera inequivocabile che il modello di contrattazione attuale nel suo complesso va rivisto radicalmente”.
“Non è più accettabile – continua l'organizzazione professionale regionale – arrivare ogni anno in prossimità dei trapianti senza un accordo siglato. Dobbiamo essere tutti consapevoli che per affermarsi sui mercati internazionali, bisogna operare in maniera unitaria e strategica all'interno della filiera: nessuna industria può operare senza la disponibilità del pomodoro italiano”.
“E’ necessario pertanto – conclude Confagricoltura Emilia Romagna - rafforzare il sistema di filiera del pomodoro da Industria e valorizzare di fatto le produzioni nazionali. Questa ennesima esperienza deve condurre alla definizione di nuovi modelli di contrattazione partendo dagli strumenti di confronto già a disposizione, primo fra tutti l’Interprofessione”.
martedì 16 aprile 2013
STABILITO IL PREZZO 2013 DEL POMODORO DA INDUSTRIA: SONO I PRODUTTORI ANCORA UNA VOLTA A FARSI CARICO DELLE DIFFICOLTÀ DELLA FILIERA
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