Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
“La Convergenza interna è per noi un punto assolutamente determinante, è necessaria una maggiore flessibilità su questo punto ed il trilogo dovrà tenerne conto. Dobbiamo mantenere la necessaria tutela per i piccoli agricoltori, perché anche nel nuovo regime sia mantenuta una clausola di salvaguardia a 5000 euro, oltre la quale potranno essere effettuate le riduzioni in caso di applicazione della disciplina finanziaria, in modo da proteggere da eventuali tagli chi si trovi al di sotto di questa soglia”.
Queste le parole del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania a margine del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione europea in corso in Lussemburgo.
“In merito al regolamento transitorio – ha proseguito Catania – è necessario fare chiarezza sui tempi legati ad alcune scelte che riguardano l’applicazione del nuovo regime di aiuti, come regionalizzazione, convergenza interna, aiuti accoppiati, prima assegnazione dei titoli. Un posticipo dei tempi entro i quali lo stato membro deve effettuare le sue scelte in queste materie sarebbe opportuno. Inoltre auspichiamo un’adeguata flessibilità per i programmi di sviluppo rurale nel passaggio dalla vecchia alla nuova programmazione”.
“Continuiamo a ribadire alla Commissione – ha concluso il Ministro – l’opportunità di proseguire nell’attuazione del programma di aiuti alimentari agli indigenti nell’ambito della PAC anche per l’anno 2014.”
lunedì 22 aprile 2013
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