FONTE: SPORTELLO ENERGIA REGIONE EMILIA - ROMAGNA
Energie rinnovabili, oggi giovedì 10 marzo incontro in Regione con le associazioni economiche e sindacali dell'Emilia-Romagna. L'assessore Muzzarelli: "Le istituzioni, a partire dal Governo, debbono credere nell'energia pulita, e sostenere interventi di qualificazione energetica in campo civile, industriale e della mobilità".
Bologna - Un incontro in Regione per valutare l’impatto in Emilia-Romagna del decreto legislativo del Governo sul fotovoltaico. Il punto sarà fatto in Regione alle ore 16, nella Sala Conferenze di viale della Fiera 8 con le associazioni economiche e sindacali dell’Emilia-Romagna per valutare, con urgenza, il possibile impatto del provvedimento.
«Lo sviluppo delle rinnovabili – ha evidenziato l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - è uno dei pilastri delle politiche energetiche europee: tutta Europa procede in questa direzione, non capiamo perché questo Governo voglia camminare in senso contrario alla direzione di marcia. Come successo con il ‘Milleproroghe’, vengono cambiate le carte in tavola, e mette in difficoltà il Paese. Servono risposte, perché tanti posti di lavoro, tante imprese, sono in pericolo».
La Regione Emilia-Romagna nel nuovo piano triennale ha l’obiettivo di raggiungere e superare l’obiettivo del 17% di energia prodotta da fonti rinnovabili, pari a circa 5000 MW nel 2020. «Per queste ragioni – ha aggiunto Muzzarelli - considerando anche la crescente sensibilità di cittadini ed imprese, è opportuno che le istituzioni, a partire dal Governo, mostrino di credere nell’energia pulita, sostenendo - tramite defiscalizzazioni e altri incentivi – gli interventi di qualificazione energetica in campo civile, industriale e della mobilità».
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