Fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa
Bologna - Quali proposte l’Italia intende portare al tavolo delle trattative per il futuro della Pac? Lo chiede l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni al ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan, sollecitando la convocazione in tempi brevi e “indipendentemente dall’evolversi del quadro politico” degli “stati generali " dell’agricoltura per definire una proposta condivisa tra Istituzioni, rappresentanze professionali, cooperative e sindacali da portare a Bruxelles.
Nella lettera inviata oggi a Galan, Rabboni ricorda come le prossime decisioni comunitarie sulla nuova politica agricola europea dopo il 2013 siano “destinate ad assumere un ruolo cruciale per il futuro dell’agricoltura italiana”. L’assessore mette in particolare l’accento sulle risorse, destinate a diminuire “in modo inaccettabile qualora dovesse prevalere la linea del riparto uguale per tutti sulla base delle superfici eleggibili”, ma anche sugli interventi di stabilizzazione dei mercati, la reciprocità delle regole produttive, commerciali e fitosanitarie con i Paesi extraeuropei, i rapporti con la grande distribuzione organizzata.
Per l’assessore emiliano-romagnolo le “prossime settimane sono decisive” e per questo l’Italia deve mobilitarsi “su una posizione univoca, di alto profilo politico e tecnico, fortemente sostenuta ed in grado di favorire alleanze con altri paesi comunitari”.
venerdì 3 dicembre 2010
RIFORMA DELLA PAC, RABBONI CHIEDE A GALAN LA CONVOCAZIONE DEGLI "STATI GENERALI" DELL'AGRICOLTURA ITALIANA PER DEFINIRE UNA PROPOSTA FORTE E CONDIVISA
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