...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

mercoledì 1 dicembre 2010

IL PROGETTO “FUTURO FERTILE” DI CONFAGRICOLTURA FA TAPPA IN EMILIA ROMAGNA

Fonte: Confagricoltura Ferrara

«Le imprese agricole puntano nell’aggregazione e ad organizzarsi per muoversi in una logica di “fare sistema” e di modernizzazione». Questa l’esortazione del presidente nazionale di Confagricoltura Federico Vecchioni che, con il direttore generale Vito Bianco, è intervenuto stamane a Bologna alla riunione del Consiglio Direttivo dell’Emilia Romagna, dedicata al progetto confederale “Futuro Fertile”.

Per favorire l’aggregazione e riposizionare il settore nell’ambito delle filiere, servono innanzitutto nuove e più efficaci organizzazioni di produttori. “Pensiamo - ha spiegato Vecchioni - a strutture efficaci e snelle che elaborino strategie commerciali condivise, promuovano i prodotti, prevengano e gestiscano le crisi di mercato. Tutto ciò seguendo programmi finalizzati nell’ambito di linee di orientamento definite in un piano strategico operativo».

“Futuro Fertile” è suddiviso in due parti distinte ma complementari. Una è quella del riassetto organico della normativa del settore agricolo (sul tavolo 61 proposte di riforma legislativa già presentate dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli a Governo e Parlamento). L’altra - al centro delle riflessioni emiliano-romagnole - è quella della realizzazione di un “sistema organizzato” dell’attività agricola per la programmazione colturale, per gli acquisti comuni dei mezzi di produzione, per l’aggregazione del prodotto”.

La riunione del Consiglio Direttivo di Confagricoltura Emilia Romagna ha quindi definito il percorso volto a portare, a tutte le aziende, le proposte contenute nel progetto “Futuro Fertile” con il quale la Confagricoltura ha individuato le azioni da intraprendere a tutti i livelli per dare all’imprenditoria agricola un futuro migliore.

“Costruire modelli integrati o di filiera tra i soggetti che compongono il ricco panorama di imprese agro - alimentari presenti in Emilia Romagna - ha evidenziato il Presidente della Federazione Regionale Guglielmo Garagnani - è un obiettivo a cui tutti devono tendere”.

“In questo contesto lo sviluppo di forme innovative di aggregazione e rappresentazione del prodotto sono obiettivi - ha affermato Nicola Gherardi, Presidente di Confagricoltura Ferrara - che saranno posti dal nostro sindacato come punti di riferimento con cui confrontarsi, sia con la rappresentanza politica sia con quella economica regionale e provinciale, in un ambito di forte semplificazione normativa che dovrà essere attuata anche negli Enti delegati. Alle strutture figlie dell’aggregazione anche il compito di favorire una reale integrazione economica delle filiere e di migliorare il posizionamento dei prodotti agricoli nella catena del valore dell’agroalimentare. Lo si può fare attraverso accordi interprofessionali, e costruendo un dialogo operativo più proficuo con l’industria alimentare e la distribuzione”.

Nessun commento:

Posta un commento