Fonte: Confagricoltura
Confagricoltura ha apprezzato l’impegno espresso dal ministro Galan e dal presidente della Commissione Agricoltura del Senato Scarpa Bonazza Buora per l’approvazione in tempi rapidissimi della legge sull’etichettatura. Il provvedimento approvato al Senato, passa alla Camera in terza lettura.
Ad avviso di Confagricoltura, però “restano ancora da approfondire, nell’ottica della trasparenza, alcuni aspetti fondamentali, a partire dal fatto che si tratterebbe di un provvedimento applicato solo in Italia e non a livello europeo”.
Confagricoltura si chiede anche cosa esprima il concetto di ‘materia prima prevalente’; e si interroga: “Un prodotto trasformato può essere considerato ‘made in Italy’ se il 49% della sua materia prima non è italiana? E che significa, in pratica, ‘ultima trasformazione sostanziale’? Va chiarita la portata di questa indicazione”.
“Abbiamo infine - prosegue l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - qualche perplessità sui mangimi che non rientrano tra gli ingredienti; e allora, anche se sono Ogm, non va indicato nell’etichetta del prodotto alimentare?”.
lunedì 6 dicembre 2010
CONFAGRICOLTURA: BENE L’IMPEGNO SULL’ETICHETTATURA. RESTA L’INCOGNITA EUROPEA
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