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venerdì 10 dicembre 2010

CONSORZI DI BONIFICA, FINO AL 19 DICEMBRE IL VOTO PER I NUOVI ORGANI DI GOVERNO. L'APPELLO AL VOTO DI RABBONI E GAZZOLO

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa

Bologna - Un invito ad andare a votare e l’augurio che, al di là delle differenze tra le liste in competizione, da questa tornata elettorale esca una forte spinta all’innovazione gestionale, all’efficienza dei servizi e al rafforzamento delle funzioni di bonifica sul territorio, alla “modernità” dei Consorzi di bonifica.
Dal 3 al 19 dicembre si svolgono in tutta l’Emilia-Romagna le elezioni per le composizioni degli organi di governo dei Consorzi di bonifica: le prime dopo la riorganizzazione voluta dalla Regione che ne ha ridotto il numero da 15 a 8 e ridefiniti i confini e dopo la legge regionale di riforma del sistema elettorale. Un appuntamento dunque di particolare importanza che interessa oltre 1 milione e 500 mila cittadini contribuenti. “Per la prima volta – sottolineano gli assessori regionali all’agricoltura Tiberio Rabboni e alla difesa del suolo Paola Gazzolo nel loro appello al voto - gli amministratori dei Consorzi saranno eletti su base proporzionale, per fasce omogenee di contribuenza, senza più alcuna distinzione tra soggetti agricoli ed extra agricoli. Elezioni dunque vere, dall’esito non scontato”.
Con la loro attività i Consorzi non solo garantiscono acqua all’agricoltura emiliano-romagnola svolgendo anche avanzate esperienze di risparmio e di riutilizzo della risorsa idrica, ma tutelano anche il territorio dal rischio di allagamenti.
“Certo, neppure noi siamo al riparo dalle conseguenze degli eventi estremi – spiegano Rabboni e Gazzolo ricordando le recenti alluvioni in Veneto e in altre zone del Paese - tuttavia, almeno fino ad ora, il cuore agricolo ed insediativo della regione, circa mezzo milione di territorio rurale ed urbano, è stato sostanzialmente difeso e tenuto all’asciutto dalla presenza di un vasto reticolo di canali di bonifica, di idrovore e casse di espansione”. “Per tutto questo - ribadiscono Tiberio Rabboni e Paola Gazzolo – bisogna andare a votare. La Regione da parte sua completerà, nei prossimi mesi, la riforma della disciplina di bonifica con tre obiettivi di fondo: una funzionale integrazione con le politiche di difesa del suolo e di governo delle acque; una presenza maggiormente attiva e propositiva dei Consorzi nei territori di montagna; la razionalizzazione e la semplificazione dei rapporti con la contribuenza urbana.”

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