Fonte: Confagricoltura
Nel ‘Cluster’ tecnologico nazionale della chimica verde c’è anche Confagricoltura. L’iniziativa è stata presentata oggi a Milano ed è promossa dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per identificare le realtà - aggregazioni organizzate di imprese, Università, Istituzioni pubbliche e private di ricerca e soggetti attivi nel campo dell'innovazione - in grado di promuovere una crescita economica sostenibile, in linea con le priorità dettate dal Programma Quadro per la Ricerca Europea Horizon 2020.
Il Cluster, fondato da Biochemtex, Novamont, Versalis e da Federchimica, e che opera lungo tutta la filiera, dall’agricoltura alla ricerca a favore della chimica da fonti rinnovabili e biotecnologie industriali, alla realizzazione di materiali e bioprodotti, all’industria di trasformazione e infine alla fase di smaltimento, è – sottolinea Confagricoltura - uno strumento molto importante per promuovere la bioeconomia ed in particolare la chimica da biomasse facendo leva sulla ricerca.
“La chimica verde - spiega Confagricoltura - rappresenta infatti per il settore agricolo un'opportunità di diversificazione della propria attività e di valorizzazione di biomasse residuali e colture a basso input energetico, chimico ed idrico, da cui è possibile ricavare diversi prodotti utilizzando integralmente la coltura, con evidenti vantaggi ambientali ed economici e soprattutto valorizzando terreni marginali o abbandonati che contano in Italia circa un milione e mezzo di ettari”.
E’ fondamentale la collaborazione tra imprese ed enti di ricerca anche al fine di sensibilizzare le Istituzioni, affinché siano previste adeguate politiche di sostegno a questo settore innovativo. “Occorre infatti lavorare – conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - per avere specifici strumenti normativi a sostegno della produzione e commercializzazione delle biomasse a minor valore economico, tali da favorire l'aggregazione dell'offerta. In questa direzione la prossima programmazione 2014-2020 può fornire un valido supporto, anche attraverso le misure previste nei piani di sviluppo rurale”.
giovedì 15 maggio 2014
CONFAGRICOLTURA ADERISCE AL “CLUSTER” DELLA CHIMICA VERDE PER LO SVILUPPO DELLA BIOINDUSTRIA ITALIANA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento