...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari
Visualizzazione post con etichetta Impianti aperti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Impianti aperti. Mostra tutti i post

mercoledì 9 maggio 2012

IDRAULICA, STORIA ED ARCHITETTURA NELLE PRINCIPALI STRUTTURE DELLA BONIFICA DI BURANA. SPECIALE APERTURA DEGLI IMPIANTI PER TUTTI

Fonte: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Burana

 Settimana della bonifica e dell’irrigazione (13/20 maggio 2012): anche quest’anno torna l’atteso appuntamento con ‘Impianti aperti’, che permette a tutti, Amministratori e Cittadini, di ‘sbirciare il dietro le quinte’ del Burana. Ogni anno sono centinaia le persone che, in occasione di Impianti Aperti, scelgono di essere accompagnati in un tour virtuale nel lavoro quotidiano della Bonifica, ovvero tutto ciò che viene messo in atto dai tecnici del Burana, anche grazie alle potenti pompe degli impianti idrovori, in situazione di emergenza per scongiurare il rischio di allagamenti, o per garantire l’approvvigionamento idrico quando l’acqua scarseggia. Quest’anno siete tutti attesi dunque nel pomeriggio di domenica 13 maggio 2012, dalle 15.00 alle 18.00, per visitare:

 - IMPIANTO IDROVORO PILASTRESI, Stellata di Bondeno (Fe) L'impianto Pilastresi, costruito tra gli anni 1928-37, venne attivato solo nel 1949 a causa degli eventi bellici e dei lavori necessari per rimediarne i danni. All'epoca, per la duplicità delle funzioni di scolo e derivazione, venne definito il più importante impianto d'Europa. Oggi assicura lo scolo di quasi 55.000 ettari tra Modena, Mantova e Ferrara e l’irrigazione per 150.000 ettari di terreni di pianura ferrarese.

 - IMPIANTO BONDENO-PALATA, Bondeno (Fe) Di pregevole architettura e con possenti fondamenta - 800 pali di cemento armato lunghi 17 metri - l’impianto Bondeno-Palata fu costruito intorno al 1925 con lo scopo di immettere nel fiume Panaro le acque provenienti dai terreni tra Panaro e Samoggia; oggi preserva dagli allagamenti un bacino di scolo di 15.000 ettari nei comuni di Crevalcore, S. Agata Bolognese, S. Giovanni in Persiceto.

- PRESA DI DERIVAZIONE DEL CANALE S.PIETRO, Vignola (Mo) Già nel Medioevo la Presa del Canale di S. Pietro consentiva la navigazione del Canale Naviglio, forniva energia idraulica a diversi opifici e serviva per l’irrigazione dei terreni. Ricostruita nel 1927, oggi deriva acqua dalla sponda sinistra del fiume Panaro per irrigare centinaia di ettari di frutteti coltivati nella zona di Vignola, Spilamberto, Castelnuovo Rangone e Modena, oltre che per assicurare lo scolo di circa 3.000 ettari di territorio e al servizio igienico ambientale per il dilavamento del sistema fognario della città di Modena. Impianti aperti: una grande occasione di scambio tra il Burana e la cittadinanza e un momento di confronto sul significato del lavoro della Bonifica oggi. Per informazioni chiamare il Consorzio di Burana al numero: 059-416511 o consultare il sito www.consorzioburana.it.

mercoledì 4 maggio 2011

BICI, BATTELLO, PULLMAN: I BAMBINI “IN VIAGGIO” CON CEA

Fonte: Cea (Centro Educazione Ambientale) e Cadf (Acquedotto del Delta)

Il 6 Maggio l’iniziativa, organizzata dal C.E.A., CA.D.F. e A.C.I., un progetto di educazione ambientale e stradale sviluppato in tutto il territorio ferrarese. Il progetto si articola in due momenti principali: l’itinerario-premio agli alunni vincitori del concorso “Così come scorre l’acqua” e le “Piccole Guide” all’interno del Centro di Serravalle.

Le divise, le hanno disegnate loro stessi e sono ormai pronte da giorni: magliette bianche trasformate in uniformi da viaggiatori con stencil divertenti ed originali, le orme dei piedi, la scia del battello in navigazione, le ruote del pullman e quelle della bici. Le indosseranno i circa novanta bambini del ferrarese, emozionati per la gran festa che li attende. Quella del 6 Maggio, momento conclusivo di un anno intenso di progetti ed educazione ambientale, organizzato dal CEA, Centro di educazione Ambientale – La Fabbrica dell’Acqua, il CADF, acquedotto del Delta, e l’Automobil Club Italia (ACI), in occasione di Impianti Aperti, che si conclude sabato 7 con l’apertura per tutti i cittadini della centrale di potabilizzazione di Ro Ferrarese. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa ieri mattina (ndr) a cui hanno partecipato Cristiano Bertelli,Presidente del C.A.D.F., Silvio Stricchi, Direttore del C.A.D.F., Elèna Merighi, responsabile del C.E.A., Donata Maria Melpignano, Direttore Regionale dell’ACI, e Amedeo Russo, Presidente dell’ACI.
Barca, bici, pullman, quindi, questi i mezzi di trasporto previsti dal premio “In Viaggio”, su cui saliranno i vincitori del concorso (4°a e 4°B delle primarie di Copparo) “Così come scorre l’acqua”, ideato dal C.E.A., dal C.A.D.F e dall’A.C.I. per le scuole aderenti ai progetti del Centro.
“Ci piace ricordare che l’iniziativa è dedicata alla memoria di due nostri dipendenti, due amici, scomparsi in un incidente stradale, Fabrizio Mantovani e Stefano Vecchiettini. L’educazione stradale diventa, quindi, fondamentale e da qui si spiega la nostra partnership con l’Automobil Club. Ed il nostro pensiero corre subito ai bambini, futuri viaggiatori delle nostre strade”. “Abbiamo accettato la collaborazione – ha detto il Direttore Melpignano – perché la sicurezza è patrimonio della quotidianità di tutti, e comporta l’onere di responsabilità, per noi adulti, di trasmettere le regole, in particolare ai cittadini del domani”.
L’avventura di questi cittadini del domani parte proprio, nello spirito più autentico del CEA, dall’osservazione del movimento dell’acqua: solo così – proprio come l’acqua - possono imparare infatti a muoversi in armonia con la natura, ma soprattutto con se stessi e con gli altri. Partenza ore 8 sull’onirico Battello Nena da Pontelagoscuro e da Ro Ferrarese per divertirsi tutti insieme, tra giochi, disegni e buona musica. Contemporaneamente, l’iniziativa prosegue anche al CEA di Serravalle con le “Piccole Guide”: gli studenti più meritevoli delle terze classi di Ro faranno da moderni ciceroni ai giovani “colleghi” di Ferrara, ma anche a genitori, educatori ed anziani dei Centri del territorio.