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venerdì 22 gennaio 2016

NUTRIE - CASELLI A COLDIRETTI: LA REGIONE GIÀ AL LAVORO SUL PIANO REGIONALE DI CONTENIMENTO

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione  

Con il nuovo strumento possibilità di intervenire in modo organico su tutto il territorio emiliano-romagnolo

“Stiamo già lavorando alla redazione del Piano regionale per il contenimento delle nutrie sul territorio emiliano-romagnolo, uno strumento che è stato introdotto dal Collegato ambientale alla legge di Stabilità, grazie al quale potremo operare in modo organico e omogeneo, ovviando alle inevitabili difficoltà operative riscontrate specialmente dai piccoli Comuni.” E’ quanto precisa l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli in risposta al presidente della Coldiretti Emilia-Romagna Mauro Tonello. “Tuttavia - ricorda Caselli - prima di arrivare all’adozione del Piano occorre rispettare alcuni passaggi, in particolare va acquisito il parere Ispra e va effettuata la valutazione d’incidenza con l’esame delle misure specifiche di conservazione nei Siti di importanza Comunitaria e nelle Zone di protezione Speciale”. Il Collegato ambientale alla legge di Stabilità, approvato il 28 dicembre e non ancora pubblicato, pur confermando la classificazione delle nutrie tra le specie infestanti, introduce la possibilità di ricorrere a piani di contenimento approvati dalle Regioni con le stesse modalità previste per la fauna selvatica. Fino alla pubblicazione del Collegato ambientale e all'adozione del Piano regionale, rimangono in vigore in Emilia-Romagna, senza dunque vuoto normativo, i Piani comunali che sono stati redatti in base alle linee guida regionali approvate dall’Ispra. In base a tali Piani, possono attuare il contenimento dei roditori le guardie provinciali, gli operatori muniti dalle province di specifica abilitazione e gli agricoltori con licenza di caccia sul proprio fondo. Con la legge nazionale dell'agosto 2014, le nutrie, prima comprese tra la fauna selvatica, sono state classificate tra le specie infestanti al pari di topi e ratti e le competenze in materia sono passate ai Comuni.

1 commento:

  1. Saluti!
    Grazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
    Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
    Sono Ana María, di Tarragona, un ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
    A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
    Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    Grazie mille.
    anamariajulio38@gmail.com

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