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giovedì 2 ottobre 2014

PARMIGIANO REGGIANO: PORTE APERTE AL CONSORZIO E IN OLTRE 60 CASEIFICI

Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano

(Reggio Emilia, 2 ottobre 2014) Dopo il boom di visite dell’aprile scorso, sono una sessantina i caseifici del Parmigiano Reggiano che si preparano nuovamente ad accogliere i consumatori per un fine settimana (il 4 e 5 ottobre) all’insegna della tradizione, del sapore e dell’artigianalità.
Nel prossimo week end, infatti, torna in scena l’iniziativa “Caseifici aperti”, promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per offrire ai consumatori la possibilità di entrare direttamente in quel mondo di piccole strutture in cui artigianalmente si produce un’eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo, caratterizzata da volumi di export in continua crescita (+ 9% nei primi sei mesi del 2014) e da consumi interni in ripresa (+1,5% nel bimestre luglio/agosto rispetto allo stesso periodo del 2013) dopo la sostanziale stabilità degli ultimi due anni.

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – è quello di favorire una migliore conoscenza del Parmigiano Reggiano in quelli che sono elementi assolutamente esclusivi non sempre facilmente percepibili: il legame profondo con un territorio che ha caratteristiche uniche e irripetibili, l’assoluta naturalità del prodotto e dei processi di lavorazione, l’artigianalità della lavorazione, come avviene e cosa avviene in una lunga stagionatura e in fasi di confezionamento legate anch’esse in modo esclusivo a questo territorio”.

PORTE APERTE ANCHE IN CONSORZIO CON UNA VENTINA DI CASEIFICI
In occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione (luglio 1934) e in coincidenza con l’iniziativa “caseifici aperti”, sabato 4 e domenica 5 ottobre anche il Consorzio aprirà le proprie porte al pubblico, con una serie di eventi (dalle 15,00 alle 19,00 di sabato e dalle 10,00 alle 19,00 di domenica) che consentiranno al pubblico di entrare in profondità nel mondo del Parmigiano Reggiano, partendo dalla produzione per arrivare a degustazioni che interesseranno diverse stagionature, privilegiando il prodotto segnato caratterizzato da stagionature lunghe, verso le quali si sta orientando il consumatore che effettua gli acquisti nei caseifici.
Il programma prevede eventi particolarmente spettacolari, e tra questi spicca sicuramente la cottura della forma con fuoco di legna, prevista sabato alle 15,30 e domenica alla stessa ora.. Le degustazioni guidate sono programmate sabato alle 17,00 e domenica alle 11,30 e alle 17,00, mentre sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica saranno possibili visite all’antico casellino nell’area attigua alla sede e al museo degli attrezzi agricoli, con un gadget riservato ai più piccoli.
Nell’evento sono coinvolti una ventina di caseifici del comprensorio.
Tantissime attività sono poi previste anche in diversi caseifici del Parmigiano Reggiano
Nel comprensorio di produzione, come si è detto, sono già una sessantina (ma l’elenco è continuamente aggiornato sul sito www.parmigianoreggiano.it, così come il programma specifico degli eventi e un comodo sistema di geolocalizzazione che permette di trovare la struttura più vicina e più affine alle esigenze dei visitatori) i caseifici impegnati nell’apertura straordinaria al pubblico.
In tutti, insieme agli acquisti, saranno possibili visite guidate al caseificio e ai magazzini, con l’aggiunta, in diversi casi, di eventi speciali adatti ad adulti e bambini.
Per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di “Caseifici Aperti”, tutti gli amici che visiteranno i “caselli” sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l’hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest).
A ricordo della giornata, il Consorzio ha ideato anche un piccolo omaggio per tutti coloro che si recheranno nei caseifici.

I caseifici aperti sabato 4 e domenica 5 ottobre sono:
Per la provincia di Parma: Società Agricola Butteri (Salsomaggiore Terme), Azienda agricola caseificio Bertinelli (Medesano), Consorzio Produttori Latte (Parma), Caseari Corradi (Noceto), Cooperativa agricola Il Trionfo (San Secondo Parmense), Azienda agricola biologica Iris (Rivalta-Lesignano De Bagni), Caseificio La Madonnina (Salsomaggiore Terme), Caseificio Lanfredini (Salsomaggiore Terme), Caseificio Montecoppe (Collecchio), Caseificio sociale Palazzo (Roccabianca), Società agricola Giansanti (Strada Traversetolo, Parma), Caseificio sociale Pongennaro (Soragna), Caseificio sociale Bassa Parmense (Ramoscello di Sorbolo) Società agricola Saliceto (Mulazzano Ponte), Latteria sociale San Ferdinando (Zibello), Caseificio San Salvatore (Colorno), Società agricola Valserena (Gainago di Torrile).
Per la provincia di Reggio Emilia: Latteria sociale La Grande (Castelnovo di Sotto), Caseificio Milanello (Campegine), Agricola La Razza (Monterampino, Canali, Reggio Emilia), Consorzio Vacche Rosse (Reggio Emilia), Caseificio San Simone (Reggio Emilia), Caseificio S. Caterina (Villa Cella, RE), Caseificio sociale Cavola (Cavola di Toano), Latteria sociale Garfagnolo (Castelnovo ne’ Monti), Caseificio sociale Boiardo-Matilde di Canossa (Pratissolo di Scandiano), Caseificio sociale Castellazzo (Campagnola Emilia).
Per la provincia di Modena: Società agricola Montorsi (località Cittanova), Azienda agricola Moscattini (Formigine), Caseificio 4 Madonne (Lesignana), Caseificio dell’Istituto superiore Lazzaro Spallanzani (Castelfranco Emilia), Caseificio S. Antonio (Pavullo nel Frignano, frazione Crocette), Caseificio Santa Lucia (Sestola), Latteria di Campogalliano (Campogalliano), Caseificio San Paolo (Concordia), Azienda agricola Verdeta (San Prospero di Modena), Latteria del Monte Cimone (Fanano), Caseificio Santa Rita bio (Serramazzoni), Industria casearia di Pievepelago, società agricola cooperativa (Pievepelago), Caseificio sociale S. Lucio Montardone (Serramazzoni), Caseificio Dismano (Castelluccio Montese) Caseificio sociale Rosola di Zocca (Zocca), Caseificio sociale Roncoscaglia (Sestola), Cooperativa casearia Belvedere (Montese).
Per la provincia di Mantova: Latteria agricola Veneria Vecchia (Bondeno di Gonzaga), Latteria Vo’ Grande (Pegognaga), Latteria Agricola Begozzo (Palidano di Gonzaga).
Per la provincia di Bologna: Caseificio sociale Canevaccia (Gaggio Montano), Caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano), caseificio Sant’Angelo (S. Giovanni in Persiceto), Caseificio Pieve Roffeno (Castel D’Aiano).

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