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giovedì 15 gennaio 2015

I PRODOTTI TIPICI TRA SOSTENIBILITA’, SICUREZZA ALIMENTARE E LEGALITA’ - IN ALTA MURGIA UNA TAVOLA ROTONDA CON LA PARTECIPAZIONE DEL MINISTRO MIUR STEFANIA GIANNINI E DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELLA FILIERA AGROALIMENTARE

Fonte: Confagricoltura

L’evento che si è tenuto oggi in Puglia, ad Altamura, in un’antica masseria sequestrata alla mafia, è il terzo in una serie di sette, in avvicinamento ad #Expo2015. Gli eventi sono inseriti nel programma di #filiereintelligenti avviato da Anga (Giovani di Confagricoltura) con i Giovani di Federalimentare e Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), in partnership con il ministero dell’Istruzione, Unione Università del Mediterraneo e Italiacamp. Il progetto #filiereintelligenti mette in contatto fra loro il mondo dell’istruzione, dell’università, della ricerca e quello imprenditoriale sui temi della qualità dei prodotti agro-alimentari e della sostenibilità produttiva. La tavola rotonda ha affrontato temi scottanti come l’Italian sounding (la produzione di alimenti il cui nome ricorda quelli Made in Italy), la lotta alle frodi alimentari, gli strumenti della certificazione di qualità e i progetti di riutilizzo dei beni sottratti alle agromafie. Molti gli interventi interessanti. Il presidente dei giovani di Confagricoltura, Raffaele Maiorano, ha messo in evidenza che “Il Made in Italy agroalimentare è fondamentale per la nostra economia e ha un effetto trainante per altri settori. Le frodi rappresentano perciò un danno enorme. Discorso diverso è l’Italian Sounding – ha precisato - che in qualche modo contribuisce al successo internazionale dei nostri prodotti. Ma il fenomeno andrebbe limitato. E’ una battaglia complessa, dai controlli sulle importazioni, agli aspetti normativi, alla garanzia di una sempre maggiore informazione dei consumatori”. Da parte sua, Francesco Divella, presidente dei Giovani Imprenditori di Federalimentare, ha affermato nel corso dei lavori: "A livello mondiale, il mercato della contraffazione alimentare italiana, insieme a quello dell’Italian Sounding, continua purtroppo a nutrire un giro di affari che si aggira intorno ai 60 miliardi di euro: quasi la metà dell’intero fatturato dell’Industria Alimentare italiana (132 miliardi di Euro) e più di due volte il suo export (26 miliardi di Euro). Di questi 60 miliardi - ha aggiunto - circa 6 riguardano la contraffazione vera e propria e i restanti 54 miliardi l’imitazione dei nostri prodotti. Di fronte a queste cifre è chiaro che la lotta all'illegalità diviene sempre più una priorità per il nostro settore". Antonio Logrieco, direttore dell'Ispa/Cnr, ha affermato in linea generale che “il supporto della ricerca è imprescindibile per una maggiore competitività del Made in Italy agroalimentare”. E ha precisato in merito che “il CNR gioca un ruolo fondamentale con il suo dipartimento bioagroalimentare che dedica ben 800 ricercatori alla ricerca nelle diverse filiere”. Infine, Patrizia Marini, Presidente della Rete Nazionale degli Istituti agrari (RENISA), ha dichiarato: "È una giornata particolare, in cui la legalità viene ristabilita in un luogo molto caro alla Puglia, creando una speranza per i giovani che lavoreranno in questa masseria. La sinergia tra i due progetti 'Più scuole meno mafia' e '#filiere intelligenti' rappresenta un'opportunità davvero unica nel suo genere”.

venerdì 7 giugno 2013

DE GIROLAMO: FONDAMENTALE EDUCARE I RAGAZZI AD UNA SANA ALIMENTAZIONE E AL RISPETTO DELLA LEGALITÀ

Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali “Quella firmata oggi con il Ministro Carrozza non è una semplice carta d’intenti, ma è l’inizio di un importante percorso che vogliamo fare insieme. È fondamentale infatti educare i nostri ragazzi al rispetto della natura, a contrastare gli sprechi alimentari e soprattutto a coltivare il valore della legalità. Dobbiamo far capire che la legalità è un dovere, ma prima di tutto un diritto”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta la firma della Carta d’intenti tra Mipaaf e Miur, avvenuta questa mattina a Roma presso l’Istituto statale d'istruzione specializzata per sordi “A. Magarotto”, specializzato nell'integrazione fra la cultura dei sordi e quella degli udenti mediante il bilinguismo e l'inserimento guidato di alunni udenti in classi miste. “La nostra è un’iniziativa che nasce dalla Giornata della legalità di Palermo, perché è indispensabile partire dall’insegnamento ai bambini e ai ragazzi per avere un Paese migliore. L’agricoltura può essere uno strumento efficace, perché attraverso il contatto con la natura i giovani possono imparare il valore del rispetto”. “Siamo in questa scuola non per caso – ha proseguito il Ministro parlando a maestre e bambini – perché voi siete l’esempio di come le difficoltà possano essere superate attraverso le buone pratiche. Dobbiamo fare lo stesso con l’Italia: affrontare questo momento di crisi e superarlo attraverso l’impegno e le decisioni condivise”.

giovedì 7 giugno 2012

CATANIA: LEGALITÀ SCUOLA E AGRICOLTURA PER LASCIARE UN PAESE MIGLIORE ALLE NUOVE GENERAZIONI

Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

“II senso della nostra presenza è rappresentato dal valore che diamo alla scuola, all’agricoltura e alla legalità. Questi tre riferimenti ci uniscono oggi e devono diventare sempre di più caratterizzanti di quella che è la fisionomia del nostro Paese. Scuola, agricoltura e legalità per fare insieme un’Italia migliore”. Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, in occasione della firma dell’intesa con il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, il presidente di Coldiretti, Sergio Marini e don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera. La sigla dell’accordo è avvenuta questa mattina presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Emilio Sereni di Roma. “Il momento unificante di questa mattinata - ha aggiunto il Ministro Catania - è il fatto che qui sono insieme Libera di Don Ciotti, la Coldiretti, con il presidente Sergio Marini, e il Governo che oggi rappresento insieme al Ministro Profumo. Un Governo che ha fatto della cifra della legalità uno dei caratteri distintivi. Stiamo attraversando un momento economico molto difficile, la nostra è una situazione complessa, per alcuni versi drammatica e il Paese è in grave sofferenza. Forse questo elemento, ovvero la caratterizzazione per la legalità, non appare in tutta la sua forza. In realtà è una delle stelle polari del nostro lavoro, in qualsiasi momento e in qualsiasi frangente: sia quando ci riuniamo a livello di Consiglio dei Ministri, sia quando operiamo singolarmente, l’elemento della battaglia per la legalità e della lotta alla criminalità ci accompagna costantemente. In particolare per quanto riguarda il mio Ministero, sono contento di poter ringraziare qui tutto il Corpo Forestale che in questa lotta per la legalità è particolarmente presente. So che tante cose sono fatte dal Cfs insieme a Libera di Don Ciotti e questo mi rende particolarmente orgoglioso, così come mi fa piacere sentire dalla preside che il Corpo forestale ha avuto un ruolo importante e lo ha tuttora nella vita dell’istituto”. La Carta d’intenti siglata oggi ha l’obiettivo di favorire l’informazione e la sensibilizzazione delle nuove generazioni su temi quali la tutela dell’ambiente, il ciclo dei rifiuti, il consumo sostenibile e la lotta all’ecomafia, offrendo alle scuole un quadro di riferimento all’interno del quale predisporre un’offerta formativa che valorizzi l’educazione alla convivenza civile e i principi della legalità e della nostra Costituzione. Per raggiungere queste finalità gli attori coinvolti nell’accordo promuoveranno un’insieme di attività congiunte volte a realizzare contenuti e programmi in materia di formazione, politiche agricole, alimentari, forestali e legalità, attraverso la concretizzazione di reti di scuole che approfondiscano questi temi. Inoltre è previsto l’avvio, d’intesa con le amministrazioni locali e il settore produttivo, di progetti ed iniziative pilota mirate ad offrire ai giovani, coinvolgendo anche quelli che si trovano ristretti in Istituti Penali Minorili, nuove opportunità di orientamento professionale e di inserimento lavorativo nell’agroalimentare. È prevista inoltre l’attuazione di programmi dedicati a soggetti con disabilità, valorizzandone le capacità e competenze lavorative ed inserendole nelle aziende agricole sociali (con particolare riferimento alle imprese condotte da giovani o donne) e nelle cooperative agroalimentari. L’intesa impegna le parti a progettare un piano specifico di attività che coinvolgano le scuole per l'Expo 2015 e di iniziative volte a promuovere il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sostenibile. Una specifica attenzione, infine, sarà dedicata al rafforzamento del connubio tra agricoltura e legalità attraverso la promozione, con il fondamentale contributo del Corpo Forestale dello Stato, di attività all’interno di istituti scolastici posti in zone ad alto rischio ambientale e criminale, con particolare riguardo alla tutela e al ripristino delle aree verdi, alla sicurezza agroalimentare ed alla lotta alle agro mafie.