Fonte: Coldiretti Ferrara
Raggiunto in tempo utile per programmare gli investimenti, ma deludenti le modifiche alla griglia di valutazione ed anche il prezzo, pur in aumentorispetto al 2013 non accoglie le aspettative della parte agricola.
E’ stato raggiunto lo scorso 17 gennaio l’accordo per le condizioni contrattuali relative al raccolto 2014 di pomodoro da industria, nell’ambito del Distretto del Nord. Una data che consente alle imprese di poter programmare le proprie attività con tempistiche finalmente ragionevoli. Non si deve infatti dimenticare che lo scorso anno l’accordo era stato siglato gravemente in ritardo il 15 aprile, mentre erano già in corso, nel fango e tra mille difficoltà, i trapianti.
L’accordo 2014 prevede una modifica del meccanismo della griglia utilizzata nella valutazione del prodotto, modifica riguardante il valore base cento dei gradi Brix, passato da 5.05 a 5.00. Una modifica che non raggiunge l’obiettivo auspicato di un nuovo sistema di valorizzazione del prodotto, basato sulle caratteristiche dei derivati.
Il prezzo indicativo oscillerebbe attorno ai 92 euro per tonnellata, in crescita rispetto alla media dei contratti stipulati nel 2013, segnale importante, ma ritenuto deludente rispetto alle richieste di parte agricola, dopo anni di difficoltà ed un raccolto 2013 che ha fatto segnare i quantitativi più bassi degli ultimi 10 anni.
Nel caso che il raccolto dell’area nord non superi l’obiettivo di 2,4 milioni di tonnellate, vi sarà un integrazione del prezzo di 1 euro per tonnellata. L’aspetto più positivo di questo accordo è rappresentato proprio dalle tempistiche, mentre ora si spera che anche nell’area centro-sud siano definite rapidamente le condizioni contrattuali, per permettere alle imprese di poter operare per tempo le proprie scelte.
venerdì 24 gennaio 2014
COLDIRETTI: DELUDENTE L’ACCORDO AL NORD SUL POMODORO DA INDUSTRIA
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