Fonte: Coldiretti Ferrara
Coldiretti Ferrara aderisce all’iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole della consultazione on line sulle etichette degli alimenti più trasparenti
Votare per sostenere l’indicazione di origine negli alimenti e, con essa, il Made in Italy a tavola. E’ l’invito della Coldiretti in merito alla consultazione pubblica on line per spingere a livello europeo la necessità di rendere le etichette più trasparenti. Per votare basta collegarsi al Ministero delle Politiche agricole che ha aperto sul proprio sito internet un questionario rivolto a tutti gli italiani.
Proprio un anno fa Coldiretti ha messo in campo una grande mobilitazione, partita dal Brennero ed estesa poi a tutto il territorio nazionale, a difesa del vero made in italy e del suo valore reputazionale nel mondo,e a sostegno dei consumatori e delle nostre imprese agricole, minacciate dalla concorrenza sleale del cibo di provenienza estera “travestito” di italianità.
Una battaglia che trova ora un ulteriore strumento in questa consultazione pubblica per coinvolgere la collettività sul tema della trasparenza delle informazioni sugli alimenti e il ruolo dell’etichettatura per la valorizzazione dell’origine e del patrimonio agroalimentare italiano. I suoi risultati saranno utilizzati come supporto e rafforzamento delle scelte nazionali che l'Italia farà sul tema dell'etichettatura.
In particolare la normativa comunitaria offre agli stati membri la possibilità di introdurre disposizioni sull’etichettatura dell’origine degli alimenti assegnando un ruolo fondamentale alle valutazioni dei consumatori circa l’importanza di queste informazioni e il valore aggiunto attribuito ai prodotti in relazione al territorio di provenienza.
Il questionario è rivolto a consumatori, produttori e operatori, si compone di 11 domande ed è di agevole compilazione, con l’indicazione per ogni domanda di un’opzione di risposta tra quelle individuate.
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mercoledì 10 dicembre 2014
COLDIRETTI: VOTIAMO ON LINE PER SOSTENERE IL MADE IN ITALY
martedì 6 maggio 2014
MARTINA: EUROPA PUNTI SULLA PROPRIA DIVERSITÀ, SERVE PIÙ SPINTA AI PRODOTTI DI QUALITÀ E PIÙ TUTELE PER LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE
Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Maurizio Martina sta partecipando al Consiglio informale dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue, che si tiene ad Atene. Nel corso della prima discussione in Consiglio sono stati affrontati i temi della diversità delle agricolture dei vari Stati membri e delle politiche da adottare per cogliere nuove opportunità di sviluppo, anche in ottica di un rafforzamento delle misure per la sostenibilità ambientale. Il Ministro Martina ha spiegato che “l’Europa deve puntare a far comprendere ai mercati la forza della propria diversità, orientando al meglio le scelte di politica comunitaria. Un percorso ottimale e coerente sarebbe quello di enfatizzare l’origine delle produzioni europee e stimolare maggiormente le imprese verso produzioni di qualità”. “La diversità – ha spiegato il Ministro – può diventare una preziosa risorsa per lo sviluppo se adeguatamente valorizzata dalla politica comunitaria. L’Europa non potrà mai essere competitiva né sui volumi né sui prezzi rispetto ad altre potenze mondiali che hanno estensioni agricole molto più vaste con costi estremamente concorrenziali”. “Per tutelare e preservare la diversità con elevati standard qualitativi e di sicurezza alimentare – ha proseguito il Ministro – è necessario che vengano prese decisioni corrette. A livello di produzione primaria, ad esempio, è importante continuare ad assicurare il mantenimento di un adeguato sostegno economico. Inoltre – ha sottolineato Martina – credo sia opportuno adottare politiche volte ad una maggiore aggregazione dell’offerta. Le imprese, quindi, devono essere in grado di approvvigionarsi di materie prime di qualità e dei necessari volumi di prodotto a costi sostenibili. A livello di commercializzazione le politiche europee dovrebbero maggiormente aiutare la penetrazione sui mercati delle produzioni comunitarie rafforzando l’attività di commercializzazione e di promozione nei Paesi terzi. L’Europa è ancora debole a livello di espansione sui mercati mondiali e deve lavorare ancora molto su questo tema”. “Sono convinto – ha concluso il Ministro Martina – che sia necessario superare la concezione che evidenziare l’origine ostacoli la libera circolazione delle merci e crei distorsione di mercato. Dare più spinta ai prodotti di qualità significa connotare fortemente l’agricoltura comunitaria, rafforzandone l’immagine a livello internazionale”.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Maurizio Martina sta partecipando al Consiglio informale dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue, che si tiene ad Atene. Nel corso della prima discussione in Consiglio sono stati affrontati i temi della diversità delle agricolture dei vari Stati membri e delle politiche da adottare per cogliere nuove opportunità di sviluppo, anche in ottica di un rafforzamento delle misure per la sostenibilità ambientale. Il Ministro Martina ha spiegato che “l’Europa deve puntare a far comprendere ai mercati la forza della propria diversità, orientando al meglio le scelte di politica comunitaria. Un percorso ottimale e coerente sarebbe quello di enfatizzare l’origine delle produzioni europee e stimolare maggiormente le imprese verso produzioni di qualità”. “La diversità – ha spiegato il Ministro – può diventare una preziosa risorsa per lo sviluppo se adeguatamente valorizzata dalla politica comunitaria. L’Europa non potrà mai essere competitiva né sui volumi né sui prezzi rispetto ad altre potenze mondiali che hanno estensioni agricole molto più vaste con costi estremamente concorrenziali”. “Per tutelare e preservare la diversità con elevati standard qualitativi e di sicurezza alimentare – ha proseguito il Ministro – è necessario che vengano prese decisioni corrette. A livello di produzione primaria, ad esempio, è importante continuare ad assicurare il mantenimento di un adeguato sostegno economico. Inoltre – ha sottolineato Martina – credo sia opportuno adottare politiche volte ad una maggiore aggregazione dell’offerta. Le imprese, quindi, devono essere in grado di approvvigionarsi di materie prime di qualità e dei necessari volumi di prodotto a costi sostenibili. A livello di commercializzazione le politiche europee dovrebbero maggiormente aiutare la penetrazione sui mercati delle produzioni comunitarie rafforzando l’attività di commercializzazione e di promozione nei Paesi terzi. L’Europa è ancora debole a livello di espansione sui mercati mondiali e deve lavorare ancora molto su questo tema”. “Sono convinto – ha concluso il Ministro Martina – che sia necessario superare la concezione che evidenziare l’origine ostacoli la libera circolazione delle merci e crei distorsione di mercato. Dare più spinta ai prodotti di qualità significa connotare fortemente l’agricoltura comunitaria, rafforzandone l’immagine a livello internazionale”.
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