Dal 2000 al 2014 il settore dell’agricoltura, selvicoltura e pesca – ricorda Confagricoltura - ha perso 1,9 miliardi di euro (-6%). Nel 2000 registrava 30,027 miliardi di euro di valore aggiunto. “Preoccupa soprattutto la situazione registratasi nel quarto trimestre del 2014, in cui si è avuto un calo davvero severo del PIL agricolo, che è del 6,9% su base tendenziale e del 4,4% su base congiunturale (era dal 2010 che non si arrivava così in basso)”, sottolinea Confagricoltura. “Il dato però – aggiunge - non ci sorprende visto che la diminuzione media dei prezzi dei prodotti agricoli all'origine é stato del 5,5% nel 2014 rispetto all'anno precedente, con punte superiori al'8% per le produzioni vegetali. Va poi ricordato come, a gennaio 2015, secondo i dati Ismea, i prezzi alla produzione risultassero aumentati del 16% rispetto al 2010; i costi di produzione invece di oltre il 40%. “Dobbiamo fare i conti con la redditività dei processi produttivi agricoli e rilanciare i consumi e le esportazioni - conclude Confagricoltura -. Servono politiche idonee e un'attenzione diversa al settore primario che, come stanno anche evidenziando le manifestazioni di sensibilizzazione e di protesta in corso in tutta Italia in questo periodo, ha ancora tante criticità da rimuovere".
Indice dei prezzi all'origine e dei
costi delle
Produzioni agricole - gennaio 2015
(2010=100)
(Fonte:
Ismea)
Indice dei
costi
|
Indice dei prezzi agricoli
all'origine
|
140,9
|
116,4
|
Nessun commento:
Posta un commento