...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

venerdì 22 maggio 2015

CONFAGRICOLTURA: FAVOREVOLI AD UNA TRACCIABILITA' DIGITALE

Fonte: Confagricoltura nazionale

PROGETTO CISCO/BARILLA: FAVOREVOLI AD UNA TRACCIABILITA’ DIGITALE. LAVORIAMO PER UN’AGRICOLTURA 3.0 CHE CONIUGHI TECNOLOGIA AVANZATA E SOSTENIBILITA’

“Il nuovo sistema di tracciabilità fruibile su tablet e smartphone, semplicemente fotografando il QR Code, presentato da Barilla in occasione di Expo, su un’edizione limitata di Pasta e Sugo al basilico - va incontro alla sentita esigenza dei consumatori, ma anche della filiera agroalimentare, di informazioni esaustive sui prodotti in vendita. Abbiamo sempre sostenuto che le informazioni sulla provenienza dei prodotti e dei loro ingredienti vanno comunicate al consumatore finale”. Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, commentando il progetto “Safety for food”, intrapreso da Barilla, in collaborazione con Cisco, CTO Penelope e NNT Data. “La sicurezza alimentare (ovvero la tracciabilità e rintracciabilità in caso di necessità per bloccare i problemi sul nascere) deve coniugarsi all’informazione – ha proseguito il presidente Guidi - rispondendo alle richieste dei consumatori di sapere da dove vengono le materie prime del prodotto, quali sono le sue caratteristiche e la sua conformità ai criteri di sostenibilità ambientale. C’è tutta una mole di notizie utili che solo parzialmente possono essere divulgate in etichetta; da ciò la necessità di utilizzare le tecnologie e la rete web per un approccio innovativo e multimediale al ‘safety for food’”. “Va bene informare, ma bisogna stare attenti a come lo si fa - ha messo in guardia il presidente di Confagricoltura -. Si pensi all’opinabile iniziativa delle ‘etichette a semaforo’ inglesi. In nome della lotta all’obesità si sono demonizzati prodotti naturali e salubri come il latte e suoi derivati, la frutta ricca di zuccheri e i suoi succhi. Non è così che si fa informazione ed educazione alimentare corretta”. Guidi ha quindi evidenziato come l’iniziativa di Barilla si inserisca in un quadro più composito in cui l’innovazione gioca un ruolo decisivo, dal campo alla tavola. “Stiamo lavorando – ha detto - per la diffusione delle innovazioni in campagna, per concretizzare un’agricoltura 3.0. Già esiste un’agricoltura 2.0; basti pensare alle moderne stalle di produzione di latte, dove ogni fase del processo, dalla gestione igienico sanitaria dell’animale a quella di mungitura, sono controllate da potenti computer, gestite da personale qualificato con grado di scolarizzazione digitale avanzato; per non dimenticare come la conduzione di un trattore sia svolta da computer, da satelliti che integrano informazioni provenienti direttamente dal campo, fornite da nuovi strumenti di analisi. L’irrigazione stessa ormai è diventata selettiva, permettendo di lavorare lo stesso appezzamento con maggiori o minori dosi d’acqua e in maniera modulare”. “La nuova rivoluzione a cui siamo chiamati in campagna è – ha concluso il presidente di Confagricoltura - quella di unire tecnologie innovative all’utilizzo razionale delle risorse; ad esempio, con l’uso avanzato e sinergico dei satelliti, dei droni e delle sonde di misurazione dell’umidità e dello stadio vegetativo si potranno sconfiggere le fitopatologie al loro sorgere, seminare in modo corretto, evitando di passare più volte sullo stesso solco, irrorare la giusta quantità di fertilizzante a seconda dello stadio di crescita della pianta, nonché di recuperare il biocida nello stesso momento che lo si sta diffondendo. Con un’attenzione costante e continuativa alla sostenibilità, riducendo drasticamente l’impatto ambientale”.

Nessun commento:

Posta un commento