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mercoledì 30 luglio 2014

COLDIRETTI: LA FRUTTA D’AMARE “MADE IN FE” ARRIVA SABATO 2 AGOSTO AL BAGNO SAYONARA DI LIDO DEGLI ESTENSI (COMACCHIO)

Fonte: Coldiretti Ferrara  

Pesche, cocomeri, meloni, prugne e pere: sono buone, fanno bene e sono a km zero: sabato 2 agosto, dalle 10 alle 12 al bagno Sayonara di Lido degli Estensi Coldiretti presenta la buona frutta ferrarese. Gulinelli (presidente Coldiretti Ferrara): “la conoscenza dei nostri prodotti è fondamentale per mantenere mercato e reddito”.

Dopo la “pesca d’amare” della riviera romagnola, arriva sui lidi di Comacchio la “frutta d’amare”, l’iniziativa di Coldiretti che in questa pazza estate vuole promuovere la conoscenza ed il consumo dei frutti del territorio. Sabato 2 agosto in collaborazione con il bagno Sayonara di Lido degli Estensi, dalle 10 alle 12, possibilità per tutti di assaggiare la buona frutta di stagione delle campagne ferraresi, offerta in degustazione dai produttori di Coldiretti che ne ricorderanno anche le caratteristiche nutrizionali e salutistiche, oltre che la bontà se scelta al momento giusto di consumo. L’estate “pazza” del 2014 è già costata al sistema economico italiano oltre un miliardo di euro per colpa del maltempo che ha sconvolto soprattutto le attività turistiche e quelle agricole ma ha anche cambiato le abitudini stagionali degli italiani a tavola. E’ uno dei segnali negativi che ha portato anche alla riduzione del consumo di frutta, con un crollo di circa il 30% rispetto agli ultimi 15 anni, con meno di un chilo al giorno per famiglia di ortofrutta, limite minimo consigliato dall’organizzazione mondiale della sanità. “E’ necessario che come produttori facciamo conoscere in ogni occasione i nostri prodotti ed anche le corrette modalità di acquisto e di consumo – evidenzia Sergio Gulinelli, presidente di Coldiretti Ferrara – e per questo dobbiamo svolgere una attività in qualche modo educativa, che consenta di apprezzare la differenza tra i prodotti del territorio, delle nostre campagne, e quelli di incerta origine e scarsa qualità che troppo spesso i consumatori trovano nei punti vendita della distribuzione. La chiara indicazione dell’origine ed una migliore organizzazione commerciale possono avviare un circolo virtuoso per spingere sulla propensione all’acquisto dei consumatori. Naturalmente bisogna offrire prodotti di qualità percepibile e riuscire a farla apprezzare: prodotti sani, gustosi, al giusto grado di maturazione ed ad un prezzo equo per dare redditività agli agricoltori e possibilità di acquisto ai cittadini”. Oltre a queste attività promozionali Coldiretti ha presentato nei giorni scorsi proposte concrete per intervenire sulla crisi del settore: una corretta riconversione varietale; il coordinamento unico per l’immissione del prodotto sul mercato; la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata; la regolamentazione sul commercio in materia di confezionamento che riduca i costi evitando il moltiplicarsi di formule diverse; lo sviluppo di fondi mutualistici per affrontare le situazioni eccezionali; la progettazione di nuove forme assicurative multirischio che comprendano le situazioni di crisi; l’esclusione della frutta più facilmente deperibile dal sistema del libero servizio nella Grande distribuzione organizzata (Gdo), maggiori controlli sul rispetto delle norme di commercializzazione e sui prodotti di importazione, troppo frequentemente spacciati per italiani. Perl’immediato, al fine di dare maggiore soddisfazione a chi produce la buona frutta e rilanciare i consumi di più alta qualità e far ripartire mercato eprezzi negli ultimi 60 giorni di campagna, Coldiretti sostiene la richiesta che il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, ha fatto alla Commissione Ue per l’utilizzo di quanto previsto dal Regolamento comunitario 1308/2013 (Ocm Unica), con un intervento straordinario per la frutta estiva (pesche e nettarine, angurie, meloni, ecc.) che riguardi sia soci sia non soci di organizzazioni ortofrutticole.

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