CONFAGRICOLTURA FERRARA: SOSTEGNO AI CONSORZI DI BONIFICA

Fonte: Confagricoltura Ferrara

Confagricoltura Ferrara sostiene l’azione del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara che, unitamente ai Consorzi del Veneto “Adige Po” e “Delta del Po”, chiede di intraprendere un percorso normativo finalizzato a ridurre la componente relativa agli oneri generali di sistema per contenere i costi dell’energia elettrica, che costituiscono oggi una voce assai rilevante e difficilmente contenibile nei bilanci dei Consorzi di Bonifica. “Confagricoltura Ferrara garantisce il proprio sostegno all’azione intrapresa dal Consorzio di Bonifica ferrarese unitamente ai Consorzi Veneti Adige Po e Delta Po, nei confronti della Regione Emilia Romagna e della Regione Veneto circa la richiesta di adeguamento dei fondi destinati agli interventi connessi al fenomeno della subsidenza e dei fondi che concorrono alle spese sostenute dai Consorzi per la gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica, oltre che alle iniziative finalizzate a contenere i costi dell’energia – dichiara l’Organizzazione degli imprenditori agricoli ferraresi, che aggiunge – le funzioni svolte dal Consorzio di Bonifica in un territorio come quello ferrarese, provato da azioni antropiche, caratterizzato da pendenze minime ed in gran parte soggiacenti rispetto al livello del mare e dalla presenza di innumerevoli reticoli di corsi d’acqua che devono essere costantemente monitorati e regimentati, è di vitale importanza e non giova ricordarsene solamente quando intervengono situazioni come quelle che hanno colpito recentemente il territorio modenese e che hanno risparmiato quello ferrarese, anche grazie all’intervento tempestivo del Consorzio. Il Consorzio di Bonifica deve essere messo nelle condizioni opportune per assicurare gli interventi e le opere necessarie atte a garantire la sicurezza idraulica del territorio - conclude Confagricoltura Ferrara - perché senza la funzione svolta dal Consorzio, non sussisterebbero i presupposti per il mantenimento e lo sviluppo di qualsivoglia attività economica e sociale; i pesanti tagli operati agli stanziamenti ai Consorzi di Bonifica compromettono la capacità operativa di tali Enti e non è possibile pensare che i costi possano riversarsi solamente sulle imprese e sui cittadini che vivono ed operano sul nostro territorio”.