Fonte: Agrinsieme
“Agrinsieme ha avuto il grande merito di fare un lavoro di sintesi: trovare una strategia comune in politica agricola è fondamentale, perché non c’è niente di più dannoso che presentarsi in Europa con posizioni divise e contrapposte”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro intervenendo all’Assemblea Agrinsieme Ferrara a cui hanno preso parte i vertici nazionali di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agricole.
“I tempi sono davvero molto stretti – ha commentato il Coordinatore di Agrinsieme e Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, che ha ricordato come per le scelte attuative sulla Pac è stata chiesta dal Ministro una accelerazione ponendo il termine del 15 maggio. “Ci sono decisioni importanti da prendere e su alcune esistono posizioni contrapposte. Ma per dare maggior valore ad un’agricoltura moderna che si affranchi definitivamente dall’immagine bucolica, occorre aiutare i settori strategici e puntare su filiere competitive e organizzate”.
Nel corso del confronto si è parlato anche del piano di azioni #campolibero, annunciato dal premier Renzi a Vinitaly e illustrato dal Ministro Martina, al quale è stato dato dai vertici di Agrinsieme un giudizio positivo, “soprattutto per il metodo”, come ha sottolineato il presidente di Cia Dino Scanavino, per il quale “il confronto e la richiesta di contribuiti e di suggerimenti è sicuramente una cosa apprezzabile che ci vede come Agrinsieme disponibili da subito ad una attiva collaborazione”.
“Da Agrinsieme possono arrivare non pochi suggerimenti – ha aggiunto il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri - in primo luogo su come attuare una efficace spending review in agricoltura che, lungi dall’ipotizzare qualunque revisione del sistema di agevolazioni fiscali, inizi da una significativa riduzione della burocrazia e dalla soppressione di alcuni enti inutili. La decisione di dar vita ad Agrinsieme – ha ricordato Mercuri – è stata in tal senso un’azione significativa di semplificazione della rappresentanza con la quale le organizzazioni hanno fatto per prime la propria parte”.
“Quando si parla di tagli – ha concluso il coordinatore di Agrinsieme Mario Guidi – bisogna, per usare una metafora molto chiara a chi lavora in agricoltura, fare una buona potatura, perché se si sbaglia a potare, si mina la competitività delle nostre imprese, ma se invece si fa una buona potatura si può efficacemente rigenerare l’agricoltura”.
sabato 12 aprile 2014
BUROCRAZIA, GUIDI (AGRINSIEME): “FARE UNA BUONA POTATURA ANCHE IN AGRICOLTURA. COMINCIARE DALLA BUROCRAZIA E DAGLI ENTI INUTILI
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